La posizione dell’abitato sopra un terrazzo fluviale tra le aree golenali del Cherio e dell’Oglio e l’impianto viario del centro storico testimoniano l’origine romana di Cividate. Il toponimo stesso deriva dal termine latino civitas, che indicava solitamente il luogo principale di una popolazione indigena (vedi, ad esempio, la Civitas Camunnorum, l’attuale Cividate Camuno antica capitale dei Camuni, immagine in copertina tratta da archeocamuni.it). Cividate al Piano presenta molte analogie con l’impianto del centro romano di Cividate Camuno: occupa, infatti, un’identica area di circa dodici ettari e uno stesso numero di decumani e cardini.

Gli storici antichi (Plinio e Tolomeo), descrivendo la Gallia Cisalpina collocavano un Forum Diuguntorum tra Bergamo, Cremona e Brescia. Era forse la nostra Cividate al Piano?

Probabile assetto viario dell'abitato romano.