Lavori Pubblici
È il settore che si occupa della programmazione e progettazione di opere pubbliche, dello svolgimento delle gare di appalto per l’esecuzione dei lavori, e dei conseguenti adempimenti.
Ambiente ed Ecologia
È il settore preposto alla tutela dell’ambiente ed alla gestione dei servizi ad esso attinenti, quali:
- La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani curando in modo particolare la raccolta differenziata anche mediante l’utilizzo della Piattaforma Ecologica
- Il rilascio di autorizzazioni e controlli sulle attività produttive e residenziali relative agli scarichi in genere.
Il Comune di Cividate al Piano contribuisce alla tutela dell’ambiente acquistando energia pulita.
Manutenzioni dei beni immobili
- Manutenzione Infrastrutture Comunali: sedi stradali e pedonali, illuminazione pubblica, parchi, giardini e cimiteri, interventi di emergenza (sgombero neve), reti idriche e fognarie
- Manutenzione Immobili Comunali: interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su immobili comunali, edifici scolastici, strutture sportive, edifici
- comunali di interesse pubblico
- Gestione Servizi Tecnologici Comunali: controllo della regolare gestione affidata a ditte specializzate degli impianti di depurazione.
Edilizia Privata
Si occupa dell’esame delle pratiche edilizie, riguardanti interventi su edifici privati residenziali, produttivi e commerciali. Rilascia le condizioni edilizie, i certificati di abilità ed agibilità, svolge azione di controllo dell’attività edilizia sul territorio comunale con la collaborazione della Polizia Locale.
Gli interventi suddetti sono autorizzati mediante:
- Concessione edilizia; nel caso di attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale, previo parere dell’apposita Commissione.
- Autorizzazione edilizia; per interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, per l’esecuzione di opere costituenti pertinente la realizzazione di impianti tecnologici al servizio di edifici esistenti, per occupazione di suolo, per opere di demolizione, per i reinterri e gli scavi (con esclusione di cave e torbiere).
- Denuncia di inizio attività (D.I.A.); particolare significato assume la L.R. 19.11.1999, n. 22 in materia di denuncia di inizio attività in quanto, in tema di semplificazione delle procedure edilizie, amplia la categoria degli interventi ammessi (precedentemente erano disciplinati dalla Legge 662/96). In dettaglio le categorie di opere per le quali è applicabile la facoltà di D.I.A. sono: recupero del patrimonio edilizio esistente, modifiche ed integrazioni del patrimonio edilizio esistente, ricostruzione edilizia, nuova edificazione.
- Mutamenti destinazione d’uso degli immobili: la recentissima L.R. 15.01.2001, n. 1 disciplina i mutamenti di destinazione d’uso degli immobili. Immediatamente applicabile è l’Art. 2 che prevede, tra l’altro, la sola comunicazione dell’interessato al Comune del cambio di destinazione d’uso purché conforme alle previsioni urbanistiche comunali e non comportanti la realizzazione di opere edilizie. La comunicazione non è necessaria qualora il cambio di destinazione d’uso interessi unità immobiliari non superiori a 150 mq.