Il Consiglio Comunale ha competenza esclusiva nell’emanazione dei seguenti atti fondamentali:

a) atti normativi

  • Statuto dell’ente, delle aziende speciali e delle Istituzioni e relative variazioni;
  • Regolamenti e relative variazioni, salvo quelli di competenza di altri organi nell’esercizio della propria potestà regolamentare;

b) atti di programmazione

  • programmi;
  • piani finanziari;
  • relazioni revisionali e programmatiche;
  • piani triennali ed elenco annuale dei lavori pubblici;
  • piani territoriali e piani urbanistici e relativi programmi annuali e pluriennali di attuazione;
  • approvazione  progetti che comportano varianti al PRG;
  • eventuali deroghe ai piani territoriali e urbanistici, ivi comprese le autorizzazioni al rilascio di concessioni edilizie in deroga ai vigenti strumenti urbanistici generali ed attuativi, nonché pareri da rendere in dette materie;
  • dichiarazione di prevalente interesse pubblico e assenza di contrasto dell’opera realizzata abusivamente con rilevanti interessi urbanistici e ambientali al fine di evitarne la demolizione;
  • bilanci annuali e pluriennali e relative attuazioni;
  • ratifiche di variazioni di bilancio approvate dalla Giunta Comunale nei casi espressamente previsti dalla legge;
  • conti consuntivi;

c) atti di decentramento

  • tutti gli atti necessari all’istituzione, disciplina e funzionamento degli organi di decentramento e di partecipazione dei cittadini;

d) atti relativi al personale

  • atti di programmazione e di indirizzo per la formazione delle piante organiche e per l’approvazione del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi;
  • autorizzazione alla polizia municipale a portare le armi;

e) atti relativi a convenzioni ed associazioni con altri enti

  • Convenzioni fra Comuni e fra Comune e Provincia;
  • Ratifica degli accordi di programma in variante agli strumenti urbanistici;
  • Costituzione e modificazione di tutte le forme associative fra enti locali;

f) atti relativi a spese pluriennali

  • tutte le spese che impegnino i bilanci per più esercizi successivi e non siano già previste nel bilancio pluriennale, escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione e fornitura di beni e servizi di carattere continuativo;

g) atti relativi ad acquisti, alienazioni di immobili, permute, concessioni ed appalti

  • acquisti, permute ed alienazioni immobiliari che non siano previsti in atti fondamentali del Consiglio e che, comunque, non rientrino nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari;
  • appalti e concessioni che non siano previsti in altri atti fondamentali del Consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell’ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari;
  • transazioni da cui conseguano effetti in materia di acquisti e alienazioni relativi a diritti reali di godimento.

h) atti relativi ai servizi, alle aziende, alle istituzioni, alle società ed enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza

  • assunzione diretta di pubblici servizi;
  • costituzione di società di capitali, di aziende ed istituzioni ed acquisto di azioni o quote di partecipazione societaria;
  • concessione di pubblici servizi;
  • affidamento di servizi o attività mediante convenzione;

i) atti relativi alla disciplina dei tributi e delle tariffe

  • atti di istituzione di tributi e tariffe, nell’ambito delle facoltà concesse dalla legge;
  • disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi pubblici;
  • determinazione dell’incidenza degli oneri di urbanizzazione, del contributo di costruzioni per opere o impianti non destinati alla residenza;

l) accensione di mutui e prestiti obbligazionari

  • contrazione di mutui non espressamente previsti in atti fondamentali del Consiglio;
  • emissione di prestiti obbligazionari e loro regolamentazione;
  • emissione di buoni ordinari e straordinari e loro regolamentazione;
  • ogni altra forma di finanziamento o approvvigionamento finanziario;

m) atti di nomina

  • definizione degli indirizzi per la designazione, nomina e revoca dei rappresentanti del Comune e/o presso Enti, Aziende, Società ed Istituzioni;
  • nomina delle commissioni consiliari permanenti, straordinarie e d’inchiesta;
  • nomina del Revisore dei Conti;
  • nomina del Difensore Civico;

n) atti elettorali e politico – amministrativi

  • esame delle condizioni di compatibilità ed eleggibilità degli eletti;
  • surrogazioni dei Consiglieri;
  • presa d’atto delle linee programmatiche di governo dell’Ente;
  • approvazione o reiezione con votazione per appello nominale della mozione di sfiducia;
  • esame e votazione delle mozioni e degli ordini del giorno;
  • esame e discussione di interrogazioni ed interpellanze;
  • individuazione degli organismi collegiali ritenuti indispensabili per l’individuazione dei fini istituzionali dell’Ente;
  • trasformazione del gettone di presenza in indennità per i propri componenti;
  • variazione dei gettoni di presenza o delle indennità per i propri componenti;
  • individuazione dei criteri generali per il conferimento della cittadinanza onoraria;
  • il conferimento della cittadinanza onoraria;

o) atti relativi alla procedura di dissesto:

  • individua, nel corso della procedura di risanamento, le spese da finanziare con gli interventi relativi nei casi in cui nell’ultimo bilancio approvato manchino del tutto gli stanziamenti, ovvero siano insufficienti.

p) ogni altro atto, parere e determinazione che sia estrinsecazione od esplicazione del potere di indirizzo e di controllo politico amministrativo o sia previsto dalla legge quale atto fondamentale di competenza del Consiglio.

In attuazione dei principi di economicità e di semplificazione il Consiglio Comunale è competente ad assumere direttamente gli impegni di spesa che conseguano immediatamente da una propria decisione e relativamente ai quali manchi qualsiasi forma di apporto discrezionale dei responsabili degli uffici e servizi, per cui un’eventuale determina di impegno di spesa sarebbe mero duplicato formale della deliberazione consiliare senza alcun apporto gestionale dei responsabili. In questo caso la deliberazione del Consiglio Comunale deve individuare tutti gli elementi previsti dalla legge per definire l’impegno di spesa e l’impegno si intende definitivamente assunto con l’apposizione del parere di regolarità contabile da parte del responsabile del servizio finanziario.