I referendum consultivi sono indetti su decisione del Consiglio Comunale o su richiesta di almeno il 25% dei cittadini elettori. La raccolta delle firme, autenticate nei modi di legge deve avvenire nel termine di 45 giorni.
I referendum devono riguardare materie di esclusiva competenza comunale con esclusione di materie riguardanti tributi locali e tariffe.
Il regolamento disciplina i tempi e i modi dei referendum. Il regolamento si atterrà ai seguenti principi fondamentali:
- il referendum si ritiene valido se ha votato il 50% più uno degli aventi diritto al voto;
- la commissione dei garanti eletta dal Consiglio Comunale e composta da 5 membri, è competente all’espletamento di tutta la procedura referendaria.
I quesiti referendari debbono soddisfare ai principi della chiarezza, semplicità, omogeneità ed univocità. Sull’ammissibilità dei quesiti e sulla conseguente indizione del referendum consultivo decide la commissione dei garanti entro 30 giorni dalla loro presentazione.
Non possono essere proposte né ricevute le relative richieste di referendum consultivi nel periodo tra la data di indizione dei comizi elettorali e la proclamazione degli eletti o l’esito della votazione. I referendum consultivi non possono aver luogo in coincidenza con altre operazioni di voto.