Gli elettori del Comune possono presentare al Consiglio Comunale proposte per l’adozione di atti deliberativi rientranti nelle materie di competenza di tale organo, con esclusione degli atti di nomina, di approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, di disciplina delle tariffe e dei tributi e di adozione degli strumenti di pianificazione.
Le proposte dovranno essere formulate in maniera chiara e concisa in modo da non lasciare dubbi sulla natura dell’atto e il suo contenuto dispositivo, e le firme dovranno essere debitamente autenticate con le procedure previste per l’autenticazione delle firme per la presentazione delle liste elettorali.
Quando le proposte riguardano atti regolamentari le stesse vanno redatte e presentate in articoli.
Le proposte devono essere sottoscritte da almeno il 10% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune al momento della presentazione.
Ai soggetti legittimati alla presentazione delle proposte sono forniti i dati in possesso del Comune, nel rispetto della normativa sulla privacy, ed è assicurata la necessaria assistenza da parte degli uffici.
Le proposte di iniziativa popolare sono portate all’esame del Consiglio entro sessanta giorni dalla loro presentazione, corredate dai pareri di legge.